Un viaggiatore francese in Calabria

15,00 

Edizione bilingue con documenti fotografici e lettere autografe di: Marcel Proust, Gabriele D’Annunzio, Stéphane Mallarmé, André Gide, Maurice Denis. Cura, commenti e traduzione di ANNE-CHRISTINE FAITROP-PORTA.

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Descrizione


ANDRÉ MAUREL
Un viaggiatore francese in Calabria

con documenti fotografici e lettere autografe di: Marcel Proust, Gabriele D’Annunzio, Stéphane Mallarmé, André Gide, Maurice Denis.

Edizione bilingue

cura, commenti e traduzione di

ANNE-CHRISTINE FAITROP-PORTA

Il viaggio di André Maurel è la dovuta riscoperta di un ammiratore dell’Italia, l’originale e profondo omaggio alla Calabria di un amante della Magna Grecia e la rivelazione della fraternità che conciliandone età, condizioni e fedi, salva gli uomini dalla solitudine e li unisce in una comunanza salvatrice.

Ce voyage d’André Maurel constitue la redécouverte d’un admirateur de l’Italie, l’hommage d’une profonde originalité que rend à la Calabre cet admirateur de la Grande Grèce et la révélation de la fraternité qui, au-delà des différences d’âge, de condition ou de foi, sauve les hommes de la solitude et les unit en une communauté d’énergie vitale.

Nota al testo

La nuova collana di prosa ITER si apre con un’edizione bilingue che riscopre il viaggiatore francese André Maurel (Parigi 1863 -1943, saggista e narratore) ingiustamente caduto nell’oblio in Francia quanto in Italia. In questo viaggio nei primi del ‘900, la Calabria, nonostante qualche difficoltà iniziale, porta lo scrittore e il suo lettore ad una vera e propria rivelazione.

Un autore che offre spunti ancora oggi molto interessanti, con la sua corposa opera sull’Italia, trattato con scrupolosa cura dalla prof.ssa Anne-Christine Faitrop-Porta che con esperienza di ricercatrice, ha riportato alla luce diversi documenti (alcuni inediti in Italia, altri dati per dispersi) i quali testimoniano i numerosi rapporti di Maurel con gli intellettuali e gli artisti dell’epoca tra cui Marcel Proust, Gabriele D’Annunzio, Stéphane Mallarmé, André Gide, Maurice Barrès, Octave Mirbeau, Maurice Denis.

Durante la ricerca presso la famiglia Maurel a Parigi sono emerse numerose fotografie, ritratti e un busto in bronzo che vanno a impreziosire il libro con una galleria d’immagini d’epoca.

In Un viaggiatore francese in Calabria, titolo scelto dalla curatrice, i due capitoli presentati sono i primi in André Maurel, Petites Villes d’Italie, Calabre – Sicile, vol. IV, Paris, Hachette, 1911.

Commenti dei lettori

Je dois tout d’abord dire que ce livre en lui-même me plaît beaucoup. Le format et le papier sont du plus bel effet. Ils dénotent une modernité certaine, tout en se positionnant dans une sphère de culture littéraire. C’est vraiment un plaisir que de le toucher et de le feuilleter. J’ai beaucoup apprécié également le travail d’éclairage des textes. Ces recherches replacent l’œuvre d’André Maurel dans son contexte et lui donnent un relief fort intéressant.
Quelques traits, comme la réaction déclarée à Cosenza, sont probablement dus à une certaine rigueur dans les mœurs de cette époque. Michel, le fils d’André, mon grand-père, blessé pendant la première guerre, est disparu trop tôt pour que je puisse l’interroger, mais il semble qu’il avait hérité de son père un sens profond du devoir.
C’est toute une époque qui se dégage de ce livre et d’une grande richesse intellectuelle. Un beau début pour cette nouvelle collection sur les voyages. Elle promet de nous apporter beaucoup sur notre passé, tout en visant à notre avenir.
Du fond du cœur je remercie la curatrice et l’éditeur pour toute cette passion qui les a guidés dans la redécouverte de mon arrière-grand-père, André Maurel.
Florence Vedrenne, arrière-petite-fille d’André Maurel

Devo dire per prima cosa che il volume in sé mi piace tanto. Di bellissimo effetto il formato e la carta. E di grande modernità pur ispirati ad un ambito di cultura letteraria. Risulta un piacere prenderlo in mano e sfogliarlo. Ho apprezzato molto anche lo studio che mette nella giusta luce i testi. Quelle ricerche collocano Maurel nel suo contesto e gli conferiscono un rilievo di grande spessore.
Alcuni tratti, come la reazione dichiarata a Cosenza, sono dovuti probabilmente a certa rigidità nei costumi dell’epoca. Michel, figlio di André, mio nonno, ferito durante la prima guerra, è scomparso troppo presto perché lo potessi interrogare, ma pare che avesse ereditato dal padre un senso profondo del dovere.
Si delinea in questo libro un’intera epoca e di grande vivacità intellettuale. Un bell’inizio per la nuova collana di viaggi che promette di rivelarci molto del passato, pur mirando al nostro futuro.
Con tutto il cuore ringrazio la curatrice e l’editore per l’intensa passione che li ha guidati in questa riscoperta di André Maurel, mio bisnonno.
Florence Vedrenne, pronipote di André Maurel


La lecture de ce livre donne le goût du départ vers cette Italie qui reste mon pays de cœur. Le choix des textes est parfait et ils font revivre le regard particulier des voyageurs d’autrefois, très intéressant. À lire André Maurel on a évidemment envie de connaître Paola. J’ai adoré la description du repas.
Ces réflexions s’inspirent du passé, mais ce qui ressort c’est le plaisir du voyageur de découvrir sans fin l’Italie et ses richesses. L’introduction est très bien menée et elle est empreinte de cette passion que l’on découvre dans l’écriture de Maurel. Le travail d’édition est très bien fait, le format est plaisant et très agréable à tenir en main, les photos sont très intéressantes.
Voilà un joli ouvrage de voyage.

Paule Amblard, historienne de l’art, habite la demeure d’André Maurel à Paris

La lettura di questo libro dà il gusto della partenza verso quell’Italia che è il paese del cuore. Perfetta la scelta dei testi che fanno rivivere le visuali tanto interessanti dei viaggiatori dei tempi passati. Letto André Maurel viene voglia ovviamente di conoscere Paola. E mi è piaciuta moltissimo la descrizione della cena.
Quei pensieri pur lontani nel tempo esprimono il piacere sempre rinnovato del viaggiatore nello scoprire l’Italia e le sue ricchezze. L’introduzione guida il lettore ed è ispirata a quella stessa passione che ci fa scoprire nelle pagine di Maurel. Molto accurato il lavoro editoriale, gradevole il formato che si prende in mano con vero piacere, particolarmente interessanti le fotografie.
Ecco un libro di viaggio pieno di grazia.
Paule Amblard, storica dell’arte, abita la casa di André Maurel a Parigi


È arrivato, gentile amica, il suo Maurel fa un bel vedere sul nostro tavolo. Insieme a Graziella mi rallegro con lei e mi complimento con l’editore. Una bella sorpresa dopo l’altra: il personaggio e la rete dei suoi corrispondenti; la dedizione con cui è presentato e commentato; la veste editoriale, insolita e nella sua squisitezza quanto mai congeniale alle figure coinvolte e alla materia.
Paolo Procaccioli, Università della Tuscia e Graziella Pulce di “Alias”


Carissima Anne Christine, ho letto con molta curiosità e piacere il tuo libro su André Maurel, autore che assolutamente non conoscevo e che tu hai riportato alla luce con le tue ricerche e traduzioni. Bello ripercorrere i suoi viaggi avventurosi nel nostro Meridione, pieni di difficoltà ma anche di incontri, umanità e … belle, sensuali calabresi. Bello respirare la letteratura di cui sono intrisi questi viaggi, questo anelito alla Sicilia, questa “curiositas” che è alla base di ogni conoscenza e vera cultura. Grazie della tua preziosa riscoperta. La Calabria è nel cuore di tutti noi, come sai, sia per le nostre letture ed il nostro amato Corrado Alvaro, sia per la sua storia che è la nostra storia. “Paese delle leggende cruente” è detta nelle prime pagine”, “non offre nulla al dilettante d’arte” ma alla fine del “viaggio” così non è…
Preziosa la tua ricerca e traduzione. Accurate le note. Un gioiellino il tuo libro.
Daniela Zanarini, Vice Presidente dell’Associazione “Corrado Alvaro-Libero Bigiaretti” proprietaria della casa di Vallerano che fu di Alvaro, poi di Bigiaretti


Ho terminato la piacevole lettura del suo libro “Un viaggiatore francese in Calabria” e condivido con Lei le mie considerazioni. Facendo un confronto con la testimonianza di viaggio di Bazin, nell’Italia del Sud, ho notato in André Maurel un approccio diverso al mondo del meridione. L’approccio di Maurel è di tipo intimista, guidato dal suo sentire. La sua sincerità mette in evidenza sia aspetti positivi che negativi. Molto veritiera la descrizione, o meglio il quadro che dà della donna calabrese/la popolana calabrese: una donna bella, altera, statuaria, che comunica forza e carattere. Non per nulla ricordo le tante canzoni popolari dedicate alla figura della “Calabrisella”. Mi è piaciuto, ancor di più, il suo incontro con i seminaristi del Monastero di San Francesco di Paola: una scena di vita che riporta alla purezza della vita monastica, oggi dimenticata. L’esuberanza, la fanciullezza dei giovani seminaristi unitamente al loro entusiasmo religioso è stato contagioso anche per me. Termino con una ouverture: la scoperta dello scrittore Paul-Louis Courier. Per concludere posso dire che quest’opera è stata un completamento della visione da parte di visitatori francesi delle nostre terre del Sud.
Rosa Anna Bracco, docente di Lingua e Letteratura Francese e membro dell’Alliance Française di Caltanissetta


Qui connaît aujourd’hui André Maurel ? Auteur d’une œuvre abondante, principalement consacrée à l’Italie, il fut en relation avec Mallarmé, D’Annunzio, Barrès et Proust, lecteur attentif de ses livres et de ses articles, et il cultivait la mémoire de Paul-Louis Courier et d’Ernest Renan qu’il appréciait particulièrement.. Disparu peu à peu de la scène littéraire, il renaît aujourd’hui dans le petit volume intitulé Un viaggiatore francese in Calabria, (texte français avec traduction en italien), réunissant les deux premiers chapitres du tome IV des Petites villes d’Italie intitulés « Avec les chèvres » et « Les noces de Cana », deux courts textes consacrés à son voyage en Calabre que la professeure Anne-Christine Faitrop-Porta, dans son introduction d’une rare érudition commente ainsi : « De Cosenza, de ses légendes, de ses aventures sanglantes et de ses miasmes, illuminés par la splendeur des costumes de ses femmes, qui du monastère semble annoncer la lumière spirituelle, à Paola, Maurel en un voyage périlleux, à travers des paysages grandioses, suit un parcours initiatique ».
L’attrait de l’éditrice pour ce voyage apparaît comme une suite à ses travaux consacrés à l’écrivain calabrais Corrado Alvaro ‒ elle en est la spécialiste reconnue ‒ dont elle a publié, entre autres, les récits de voyages. Un voyageur français en Calabre bénéficie du savoir-faire des éditions Lyriks qui, de la maquette de couverture à la reproduction en fac-similés de lettres et d’images (en noir et blanc et en couleurs), du format au papier, offrent au lecteur un volume recherché, qui attirera, sans doute, un nouveau lectorat à André Maurel, ce « cœur italien »…

Maurice Gasnier, Maître de conférences H.D.R. honoraire, Université de Bretagne Occidentale, Secrétaire général de la Société des Études renaniennes.

Chi oggi conosce André Maurel? Autore di un’opera cospicua, in gran parte dedicata all’Italia, era in contatto con Mallarmé, D’Annunzio, Barrès e Proust, attento lettore dei suoi libri e articoli, e coltivava la memoria degli amati Paul-Louis Courier e Ernest Renan. Scomparso dalla scena letteraria, Maurel risorge ora grazie al volumetto Un viaggiatore francese in Calabria (testo francese con traduzione in italiano) che riunisce i primi due capitoli del volume IV delle Petites Villes d’Italie, intitolati “In compagnia delle capre” e ”Le nozze di Cana”, due testi brevi dedicati al viaggio in Calabria che la professoressa Anne-Christine Faitrop-Porta, nell’introduzione di rara erudizione, così commenta: “È un percorso iniziatico quello che da Cosenza, con le leggende, le avventure cruente e i miasmi, illuminati tuttavia dagli splendenti costumi femminili che sembrano annunciare la luce spirituale del monastero, porta Maurel in un viaggio irto di difficoltà, attraverso paesaggi grandiosi, fino alla rivelazione di Paola”.
L’attrazione della curatrice per un tale viaggio appare quale prosecuzione degli studi sullo scrittore calabrese Corrado Alvaro — ne è specialista riconosciuta — del quale ha pubblicato, fra altri scritti, proprio i racconti sui viaggi. Un viaggiatore francese in Calabria beneficia dell’esperienza e del gusto delle edizioni Lyriks che, dal bozzetto di copertina alla riproduzione in facsimile delle lettere e delle immagini (sia in bianco e nero che a colori), dal formato alla carta scelta, regalano al lettore un volume finemente ricercato. Attrarrà meritatamente un nuovo pubblico ad André Maurel che vantava di avere ormai un “cuore italiano”.
Maurice Gasnier, Maître de conférences H.D.R. honoraire, Université de Bretagne Occidentale, Secrétaire général de la Société des Études renaniennes.

Informazioni aggiuntive

Autore

Editore

Lyriks

Collana

ISBN

979-12-80504-04-3

Anno

Pagine

174

Formato

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