A ‘Ntinna
A ‘NTINNA – la festa arborea di Martone
film documentario
Fotografia, suono e regia Nino Cannatà
Editing Progetti Digitali
Prodotto da Nino Cannatà
Produzione LYRIKS
con il patrocinio e il sostegno del Comune di Martone
con il patrocinio del Dipartimento di Storia, Culture, Religioni, Sapienza Università di Roma
con il sostegno di Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Calabria Cofinanziato FEARS, Unione Europea
Edizione Squilibri 2016, collana ArchivioTradizioniMusicali/Calabria
Ogni anno a Martone, in provincia di Reggio Calabria, tra l’Aspromonte e le Serre, intorno alla seconda domenica di agosto, in occasione della festa patronale di san Giorgio, si ripete il rito della ‘Ntinna.
La cima di un pino e il fusto di un faggio, prelevati dal vicino bosco, sono uniti insieme da legacci di castagno in un “matrimonio arboreo” dai caratteri simbolici e propiziatori. Addobbata con prodotti locali, a ‘Ntinna è poi issata nella piazza del paese per essere scalata come “albero della cuccagna” in una dimensione di festa alla quale partecipa l’intera comunità, allargata per l’occasione ai numerosi emigranti che appositamente fanno ritorno a casa.
Una festa arborea che, segnata da una pluralità di suoni, si configura come una vera e propria epifania di gesti e immagini nelle quali si manifesta appieno la tenace solidarietà degli abitanti per la migliore riuscita della tradizione più sentita in paese e tanto radicata nel loro animo da replicarla perfino inAustralia dove, nel mese di aprile, a Sydney si può assistere alla festa di sanGiorgio e al rito della ‘Ntinna.
Con un taglio rigorosamente descrittivo e una spiccata impronta autoriale, il documentario di Cannatà ricostruisce le diverse fasi del rito, dal taglio dell’albero alla sua preparazione fino alla conquista dei doni posti alla sua sommità.
Con saggi di Antonello Ricci e Pino Schirripa, un significativo corredo fotografico e, nel DVD, alcuni filmati amatoriali su edizioni più antiche della festa nonché le più recenti riprese della sua riproposizione a Sydney.
Anteprima nazionale: Università Mediterranea di Reggio Calabria. 22.11. 2016
Recensione: Corriere della Calabria
MIGRANTS
prima assoluta
ROCCELLA JAZZ FESTIVAL
Jazzy Christmas 2014
26 Dicembre ore 21:15
Auditorium Comunale, Roccella Jonica (RC)
.
“Cittadini del mondo” Kant
MIGRANTS è uno spettacolo live, un cd e un network. Una ricerca racchiusa in un progetto multimediale dedicato a tutti coloro che hanno vissuto l’emigrazione. Un viaggio emozionale dove la memoria storica viene sollecitata dai documenti (foto, video, audio, testi) e dalla musica originale. Alle soglie del terzo millennio, il fenomeno sociale più impressionante è la migrazione di enormi masse o piccoli gruppi di uomini, donne e bambini che, come onde di una marea umana, si spostano in ogni parte del mondo. I “Migrants” sono oggi anche i tanti giovani, fra cui gli stessi autori, che si spostano in nuovi territori per realizzare i propri sogni. Diversi dai “Migrants” di ieri, ma con la stessa voglia di realizzarsi, di “liberarsi”, di far emergere le proprie idee e aspirazioni.
Nicola Sergio, pianista jazz che da diversi anni vive a Parigi e Nino Cannatà, regista e scenografo, elaborano un progetto che indaga e riflette sul tema del viaggio, dell’approdo, dell’accoglienza, della nuova vita trapiantata “altrove”, di coloro (tanti) che sono stati comunque capaci (con successo o senza) di compiere il “temerario gesto”, il salto evolutivo verso un mondo nuovo. Lo spettacolo mira a coinvolgere il pubblico in una riflessione sul tema (nelle sue cause, negli effetti, nella rivalsa dell’uomo). E’ pensato in forma modulare, capace di adattarsi a diverse location (teatri, sale concerti, auditorium, piazze) ed è rivolto sia al pubblico degli adulti che hanno vissuto direttamente o indirettamente l’esperienza dell’emigrazione, ma anche ai più giovani: è prevista la realizzazione di un’animazione specifica per illustrare il fenomeno migratorio con metodologie didattiche, stimolando riflessione e dialogo con gli studenti.
All’origine della partenza la povertà. Destinazione: la speranza di un mondo migliore.
.
Allestimento e regia
Sul palcoscenico spoglio, un pianoforte a coda si staglia davanti ad un fondale video che ricorda la grande vela di una nave. Nicola Sergio esegue la sua musica mentre memorabili immagini (storiche e contemporanee) scorrono sul fondale video a ricordare e raccontare il necessario viaggio della speranza che ancora oggi si protrae inesorabile. Un percorso drammaturgico che dalle origini arriva fino ai giorni nostri, scandito dalla voce narrante rappresentata di volta in volta da un testimone diretto, un migrante, un attore, ispirato da testi, documenti e foto d’epoca, vecchi filmati, oggetti, storie, lettere di corrispondenza, echi di voci lontane, vecchie canzoni popolari, preghiere, video pubblici e privati dell’ondata migratoria più recente ci suggeriscono la storia, i percorsi e le memorie di milioni di migranti. Parole chiave, testi, messaggi, statistiche, rese dinamiche dalla motion graphic, ricordano il tabellone delle partenze e completano il messaggio della video installazione. Musica, video e teatro coesistono in una suggestiva live session per restituirci, come in un contrappunto, un’esperienza sensoriale, un suggestivo e immaginifico viaggio poetico “migratorio” nel significato dell’accoglienza.
Gli autori invitano tutti i soggetti pubblici e privati (Autori, Istituzioni, Archivi, Musei, Associazioni) sensibili al tema universale dell’emigrazione, a partecipare attivamente alla sua realizzazione, sostenendo la produzione e mettendo a disposizione materiali e documenti d’archivio da impiegare nello sviluppo dello spettacolo al fine di rendere più efficace il suo importante e significativo messaggio.
.
Musica originale
Le musiche, scritte da Nicola Sergio, sono ispirare a storie realmente accadute, a documenti scritti o filmati, a esperienze vissute in prima persona. Il tutto, trasfigurato attraverso l’estetica compositiva propria del pianista, capace di creare delle composizioni dal forte impatto emotivo, dando vita ad una narrazione musicale poetica e suggestiva. I temi risentono dell’influsso di numerose esperienze musicali assorbite dal compositore: musica classica, jazz, pop, musica tradizionale si intersecano creando un prodotto dalle tinte multiformi, ma con al centro “il suo eccezionale senso melodico che rende la sua musica immediatamente familiare” (Jean-Charles Richard , note di copertina cd “Illusions”). I titoli dei brani del progetto Migrants sono spesso suggeriti da emigrati col quale il compositore è sempre in stretto contatto e con i quali intrattiene dialoghi sull’esperienza vissuta: è il caso di “Nowhereland”, dove l’emigrante si ritrova insieme a molti altri su una nave per approdare in una nuova terra. Un luogo nuovo che spesso non lo accoglie, che conosce a malapena per averlo visto in tv o su una cartolina. Non è la terra su cui è nato e cresciuto, né la terra degli altri emigrati al suo fianco che vivono la stessa situazione di spaesamento. E’ la terra dove cercare di costruire un nuovo futuro e che per il momento non gli appartiene, è la “terra di nessuno”. “A bag full of dreams”, rievoca lo stato d’animo della prima generazione di emigrati italiani partiti per l’America in cerca di fortuna, senza mezzi economici, ma solo con una valigia piena di sogni. “Rain in my lunchbox”, narra la vita dell’operaio che, durante la pausa lavorativa, apre il proprio cesto per mangiare qualcosa, ma si accorge disperatamente che all’interno non c’è nulla, né pane, né altro …solo acqua piovana. Le musiche dello spettacolo fanno parte dell’omonimo cd “MIGRANTS” prodotto da Nicola Sergio e dallo stesso registrato in piano solo.
.
.
CREDITS
Un progetto di Nicola Sergio e Nino Cannatà
Musica e piano solo Nicola Sergio
Testi e voce recitante Mahmmoud Atiia
Allestimento e regia Nino Cannatà
un progetto a cura di Lyriks
Multimedia Progetti Digitali
Editing video Salvatore Insana, Giuseppe Tigani, Rocco Cartisano
Consulenza scientifica Documenti d’archivio Fondazione “Paolo Cresci” per la storia dell’emigrazione italiana Lucca
Con la collaborazione di:
ONG Bambini nel deserto onlus
Guardia di Finanza comando generale
LIBERA associazioni nomi e numeri contro le mafie
Comune di Riace paese dell’Accoglienza
Polo Solidale per la Legalità Cittanova
Associazione Volontari Protezione Civile “A. Ursino” Roccella Jonica
Sponsor
EcoPiana Cittanova















6-7 AGOSTO 2014. STAGIONE LIRICA 2014 CITTÀ DI POLISTENA
Ritorna nella storica Piazza del Popolo di Polistena l’atteso appuntamento con la Lirica, in quella che oramai è divenuta una tradizione artistica e culturale appartenente alla nostra Cittadina. Nella serata del 6 agosto, vedremo anche quest’anno alternarsi sul palcoscenico i giovani più promettenti nel panorama lirico calabrese, talenti ai quali verrà data la possibilità di dimostrare la propria bravura, nell’augurio che in futuro possano calcare platee anche più prestigiose. Nella seconda serata, il 7 agosto, diamo lustro ai musicisti Calabresi noti e meno noti, con la convinzione che sia doveroso promuovere in prima persona il nostro patrimonio Culturale, dando finalmente il giusto risalto a compositori che meriterebbero ben altre vetrine, proprio perché non meno importati di altri magari più conosciuti. Abbiamo anche pensato di aprire a una sezione “Musica Contemporanea”, fortunati di annoverare nella nostra associazione uno tra i più importanti compositori del panorama internazionale: Girolamo Deraco, figlio della nostra terra, che quando può ritorna sempre alle origini, con composizioni ispirate e riecheggianti di calabresità nelle sue melodie. Il programma che abbiamo preparato per voi è insomma ricco e speciale, non mi resta dunque che augurarvi
Buon Ascolto,
Francesco Anile
La Stagione Lirica è il nostro fiore all’occhiello, nonché il momento più importante dell’Estate Polistenese. Siamo orgogliosi di riuscire ogni anno a riunire nella splendida cornice della stessa storica piazza i nomi più importanti dell’Opera. Quest’anno abbiamo voluto sperimentare, dare vita, con ItaliCa, a un vero e proprio laboratorio artistico, nello spirito dell’Associazione Lyriks: la serata del 7 infatti è dedicata alla riscoperta delle nostre radici culturali e del ricco patrimonio artistico di cui la nostra terra può farsi vanto. Scegliere di affidare la direzione artistica a un maestro di fama internazionale come il maestro Francesco Anile è stato doveroso, in quanto, già protagonista delle edizioni passate, si fa quotidianamente testimone dell’eccellenza calabrese in Italia e nel Mondo, esportando insieme alla sua arte il nome della Città di Polistena che è orgogliosa di avergli dato i natali.
Come al solito, dunque, saranno due giorni ricchi di sorprese, ideati dai calabresi per i calabresi.
Buon divertimento,
Michele Tripodi, Sindaco di Polistena
Talenti all’Opera – ItaliCa
“La musica dei calabresi per i calabresi”, è questo il leitmotif della Stagione Lirica 2014 Citta di Polistena. Un appuntamento in due serate con l’Opera e i suoi grandi maestri divenuto ormai tradizionale e attesissimo, dedicato quest’anno alle eccellenze espresse dal nostro territorio nel corso della storia.
Polistena ha da tempo sviluppato una attenzione particolare verso il panorama lirico classico senza però mai dimenticare le maestranze contemporanee e i giovani talenti. Ecco perché, come ormai d’abitudine, il programma sarà articolato in due parti: “Talenti all’Opera”, una kermesse dedicata ai giovani a cui, per dirla con le parole del maestro Girolamo Deraco, tra i curatori del festival, “manca solo l’esperienza per essere annoverati tra i professionisti, potendo dimostrare sin d’ora una straordinaria bravura”. Accompagnati dal maestro Coniglio dell’Orchestra del Teatro Cilea, i giovani talenti delizieranno il pubblico con un programma di arie composte da alcuni dei più importanti compositori calabresi scritto dal famoso tenore polistenese Francesco Anile. La seconda parte vedrà invece una importante novità: “ItaliCa – La notte dell’Opera”, rassegna di partiture scritte da grandi compositori calabresi del passato recuperate dai cassetti della storia e interpretate da artisti del calibro di Anile, Caterina Francese, Maria Elena Romanazzi e Francesco Palmieri, accompagnati dall’Orchestra del Teatro Cilea di Reggio Calabria diretta dal maestro Mauro Fabbri, con la partecipazione del clarinetto solista Tony Capula.
È ancora il maestro Deraco a raccontarci le peculiarità di ItaliCa: “Questa terra, prima di chiamarsi Calabria, era abitata dagli Italioti e portava proprio il nome di Italia. Napoli era la grande capitale del sud e il teatro San Carlo, come la Scala di Milano in tempi moderni, vantava le caratteristiche di centro di gravità per l’Opera e la musica lirica. Con ItaliCa, l’Italia Calabrese, abbiamo pensato di recuperare le partiture di quei maestri e di quelle eccellenze che il nostro territorio ha espresso nel corso della storia ma che poi non ha avuto la forza di far emergere al livello di popolarità di ben antri nomi italiani. Parliamo di Cilea, Manfroce, Cipollini, Florimo, Falvetti, Giacomoantonio e Miceli, la cui musica non aveva nulla da invidiare ai Puccini o ai Verdi ma che per motivazioni che possiamo solo immaginare sono finiti nel dimenticatoio della storia. Ecco, Lyriks ha compiuto un lavoro di ricerca minuzioso e lunghissimi, riportando alla luce le arie poco frequentate e, in alcuni casi, sconosciute, di questi maestri, e ha chiamato alcuni degli artisti contemporanei più validi per interpretarle”.
Ma non solo Storia. ItaliCa è dedicata anche ai compositori contemporanei e vanta la partecipazione di Domenico Giannetta e dello stesso Deraco, il cui adagio lirico per tenore, clarinetto ed orchestra “Gran Morgeto” sarà eseguito in prima assoluta durante la serata del 7 agosto. Altro regalo del Maestro Deraco alla città di Polistena, l’opera “Taci”, vincitrice del “Bartók Plusz” di Miskolc in Ungheria e di ben due record: opera più breve della storia, con gli 8 secondi che la compongono, e più eseguita nella stessa occasione (ben 17 esecuzioni nella stessa serata).
La Stagione Lirica 2014, un progetto del Comune di Polistena, promosso in collaborazione con la Provincia di Reggio Calabria e l’Autorità Portuale di Gioia Tauro, è curata dall’associazione culturale Lyriks. La direzione artistica è affidata al tenore di fama internazionale Francesco Anile, polistenese doc e protagonista delle edizioni precedenti, mentre l’allestimento è firmato dal regista scenografo Nino Cannatà e prodotto da Progetti Digitali.
.
Comune di Polistena
STAGIONE LIRICA 2014
direzione artistica Francesco Anile
6 agosto, ore 21:3o
Talenti all’Opera
Ines Epifanio soprano
Angela Romeo soprano
Marily Santoro soprano
Clarissa Leonardi mezzosoprano
Francesca Soriano mezzosoprano
Marcello Cento baritono
Rocco Lia basso
pianoforte Sergio Coniglio
7 agosto, ore 21:3o
ItaliCa
la notte dell’Opera
Caterina Francese soprano
Maria Elena Romanazzi soprano
Francesco Anile tenore
Francesco Palmieri basso
Orchestra del Teatro F. Cilea di Reggio Calabria
con la partecipazione del clarinetto solista Tony Capula
direttore Mauro Fabbri
un progetto del Comune di Polistena
a cura di Lyriks
allestimento Nino Cannatà, multimedia Progetti Digitali, presenta Salvatore Tigani
presenta Salvatore Tigani
Piazza del Popolo, Polistena
6 – 7 agosto ore 21:30
5 agosto 2014, Polistena















Giardini Musicali – Le vie della musica
Nicola Sergio piano solo
Giardini Musicali ritorna a Cittanova il 4 agosto 2014 alle 18:00 con il concerto al piano solo del compositore e jazzista Nicola Sergio.
Inserito nella rassegna estiva “Le vie della musica”, organizzata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Cosentino, Giardini Musicali 2014 torna a trasformare i giardini della Villa Comunale di Cittanova in un teatro naturale. A due anni dalla prima edizione caratterizzata dall’operazione artistica site specific “CECE’,Flash-move per solista, quartetto e orchestra di clarinetti”, dedicata alla memoria del musicista Vincenzo Furfaro con in scena artisti del calibro di Fabrizio Meloni, primo clarinetto della Scala di Milano, e del tenore Francesco Anile, oltre che da un ensemble di oltre 100 clarinetti provenienti da ogni parte del mondo.
All’interno di un suggestivo allestimento curato fin nei minimi dettagli dagli artisti di Lyriks, quest’anno toccherà a Nicola Sergio condurre il pubblico lungo un viaggio affascinante fatto di emozioni, suggestioni e impressioni poetiche, un percorso di sogno e insieme una ricognizione intorno ai temi dei suoi album “Symbols”ed “Illusions”. Musica jazz, classica e pop coesistono nella poetica di Nicola Sergio, che ne rielabora continuamente il senso e il linguaggio per restituire all’ascoltatore una sorprendente varietà di atmosfere. Tecnica eccellente, stile ricco e coerente, una passione per le sonorità mediterranee e il folclore, il pianista calabrese trapiantato a Parigi riesce a comunicare con le sue melodie un’intensità emozionale tale da lasciare gli ascoltatori con il fiato sospeso dall’inizio alla fine di ogni suo concerto. Un autore raffinato, i cui album sembrano diari di viaggio, resoconti di peregrinazioni in solitaria fra l’Europa, l’Africa e l’Oriente.
Il concerto anticiperà il debutto, in prima assoluta il 21 agosto presso il Roccella Jazz Festival, del progetto multimediale Migrants, una produzione originale Lyriks che nasce dalla sinergia di artisti e professionisti calabresi e che proprio in questi giorni è entrato nella fase di allestimento presso il Polo della Legalità di Cittanova. Musiche originali composte da Nicola Sergio, regia e allestimento di Nino Cannatà, testi e voce narrante di Fabrizio Gatti, Migrants è una ricerca racchiusa in un progetto multimediale dedicato a tutti coloro che hanno vissuto l’emigrazione. Un viaggio emozionale dove la memoria storica viene sollecitata da documenti storici e dalla musica originale di Nicola Sergio, raccolta nel suo prossimo album.
Il concerto sarà trasmesso in diretta streaming sul sito dell’Edicola Di Pinuccio a partire dalle 22.00.















Stagione Lirica 2014 Città di Polistena
Stiamo lavorando alla nuova Stagione Lirica 2014 della Città di Polistena. Due appuntamenti all’insegna dell’Opera e nel nome dei grandi musicisti calabresi di oggi e di ieri. Nella giornata del 6 agosto, nella suggestiva Piazza del Popolo di Polistena, si alterneranno in un galà lirico di arie famose i giovani “Talenti all’Opera”, accompagnati al pianoforte dal maestro Sergio Coniglio. La sera del 7 agosto è invece la volta di “ItaliCa – la notte dell’Opera”, rassegna di arie firmate da grandi autori del passato e del presente, tra inediti e prime assolute, interpretate da un cast d’eccezione: i soprani Caterina Francese e Maria Elena Romanazzi, il tenore Francesco Anile, il basso Francesco Palmieri e il clarinettista solista Tony Capula, accompagnati dall’Orchestra del Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria e diretti dal maestro Mauro Fabbri.















Cultura e Identità 2014
PARTE DA CITTANOVA “CULTURA E IDENTITÀ 2014”, CICLO DI INCONTRI, LETTURE, SCOPERTE, DEGUSTAZIONI, AZIONI TERRITORIALI E ARTISTICHE.
PRIMO APPUNTAMENTO CON IL PROFESSORE DOMENICO MINUTO: “ELEMENTI DI SPERANZA NELLA NOSTRA IDENTITÀ”
Il laboratorio multidisciplinare di ricerche artistiche Lyriks è lieto di presentare, con il patrocinio del Comune di Cittanova, “Cultura e Identità 2014”, ciclo di incontri, letture, scoperte, degustazioni, azioni territoriali e artistiche che prenderà il via il prossimo 22 luglio alle ore 18:30 e si svilupperà, tra ospiti eccellenti, fino alla fine dell’anno.
A dare il la alla rassegna di personalità illustri, un ricercatore e intellettuale d’eccezione: il professore Domenico Minuto, Membro della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, socio dell’Istituto Siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici “Bruno Lavagnini”, componente del Comitato permanente per gli Incontri di Studi Bizantini, fedele della Comunità Bizantina “San Cipriano di Reggio” e membro dell’Accademia dei Vagabondi. Il professore Minuto colloquierà con il pubblico di Cittanova, nel verde della splendida Villa Comunale, cercando di rintracciare gli “Elementi di speranza nella nostra identità”.
La serata sarà arricchita dall’intervento della poetessa Francesca Tripodi, di cui il professore Minuto sta attualmente traducendo una raccolta di poesie, scritte nell’arco di 35 anni. Poetessa e grecofona della comunità dei Greci di Calabria, figlia del patriarca Carmelo Tripodi, figura di riferimento nell’Aspromonte grecanico per studiosi come Gerhard Rohlfs, Anastasios Karanastasis, Umberto Zanotti Bianco, è originaria del piccolo borgo di Ghorio di Roghudi. Oggi vive a Reggio Calabria, dove continua la sua intensa attività di scrittura su fogli volanti come la carta del pane o i tovaglioli di carta. La poetessa accompagnerà l’intervento del professore Minuto leggendo alcune delle proprie poesie in greco di Calabria, tradotte contestualmente da Carmelo Trapani.
Il ciclo “Cultura e Identità 2014” continuerà nei prossimi mesi, invitando periodicamente importanti personalità della tradizione culturale e identitaria calabrese, cercando di ri-costruire un discorso attorno ai tesori materiali e immateriali della nostra terra. L’obiettivo è quello di connettere o, meglio, riconnettere saperi e tradizioni spesso smarriti o, nel caos dell’età moderna, dimenticati nei meandri della globalizzazione. Tra gli ospiti che vedranno il palcoscenico di “Cultura e Identità 2014” citiamo Daniele Castrizio sui Bronzi di Riace, Francesco Turano sulla biodiversità dei fondali marini dello stretto (con proiezioni fotografiche e video), Nuccio Ordine su “L’utilità dell’inutile”, Francesco Adornato sul concetto di Bene Comune tra territorio e sviluppo, Pino Mazzù (in collaborazione con Italia Nostra) sul patrimonio archeologico e naturalistico della piana.
Particolare attenzione è dedicata alla figura dello scrittore e poeta Raffaele Romano Giovinazzo, di cui il sindaco Francesco Cosentino ha recentemente programmato la pubblicazione dell’ultimo volume ancora inedito dal titolo “Cittanova, Palazzi e Quartieri”. L’edizione, sarà presentata con un’iniziativa a cura di Lyriks, presso la Biblioteca Comunale con una mostra fotografica collettiva che vedrà inoltre il coinvolgimento delle scuole nel prossimo settembre.
Sono previsti inoltre appuntamenti dedicati al cinema, altri alla degustazione dei sapori tradizionali e identitari e alla dieta mediterranea, sono in programma convegni/laboratorio con professionisti dei più svariati settori e ricognizioni musicali e teatrali. Infine, “Cultura e Identità 2014” ha in programma l’allestimento di mostre ed esposizioni nonché, dulcis in fundo, un ciclo nel ciclo: Lezioni d’Opera, a cura del maestro Francesco Anile e Vincenzo Pisano per quanto riguarda la lirica e a cura di Girolamo Deraco e degli Etymos Ensemble per i laboratori di teatro musicale. Nell’ambito delle ricognizioni teatrali, verrà inoltre presentato con una sessione di prove aperte il progetto Migrants, spettacolo con musiche originali di Nicola Sergio e allestimento e regia di Nino Cannatà il cui debutto in prima assoluta è previsto in un importante festival per il prossimo agosto.















DITTICO SACRO opera video teatrale
VIDI ARCANA DEI
Minimodramma sacro su Santa Caterina da Siena per soprano recitante e grancassa
dalla biografia del Beato Raimondo da Capua suo confessore
STABAT MATER (prima assoluta)
Minimodramma sacro per soprano recitante e video
musica: Girolamo Deraco
libretti: Debora Pioli
soprano: Maria Elena Romanazzi
grancassa: Matteo Cammisa
allestimento, video e regia: Nino Cannatà
multimedia: Progetti Digitali, sound design: Alberto Gatti, luci: Fabio Coianiz, elementi di scena: Gianni Lucchesi, organizzazione: Flavia Cavallo
un progetto a cura di: Lyriks
su commissione di: Soprintendenza BAPSAE di Lucca e Massa Carrara
in collaborazione con: Comune di Lucca
Anteprima nazionale
09 luglio 2014 ore 21:00 e 22:30 Chiesa di Santa Caterina, Lucca
in occasione dell’inaugurazione della Chiesa restituita alla città dopo il restauro.
Bozzetti di scena















NASCE LYRIKS WEBTV, CANALE MULTIMEDIALE DI ARTE, CULTURA, MUSICA E SPETTACOLO
È nata Lyriks WebTv, canale multimediale on line del Laboratorio Interdisciplinare di Ricerche Artistiche LYRIKS. La tv di Lyriks si propone come strumento di comunicazione e divulgazione culturale, fondato sull’esigenza di ricercare, creare e promuovere Arte, Cultura, Musica e Spettacolo.
Lyriks WebTv inaugura con i trailer dei progetti in fase di produzione, come Migrants, e alcuni estratti di iniziative già realizzate, come Città Fantastica – il lungo canto di Lorenzo Calogero e Quartetto Mansi. Pubblica inoltre il suo primo servizio dedicato all’edizione 2014 del Jazz Day, indetto dall’Unesco e curato a Polistena il 30 aprile scorso da Lyriks in collaborazione con il Comune di Polistena e l’ITIS “M. M. Milano”.
Lyriks WebTv si propone di produrre e ospitare contenuti mirati alla diffusione del patrimonio artistico e culturale – materiale e immateriale – dell’area del Mediterraneo, all’interno di una strategia di marketing culturale mirata a mettere in rete saperi, ricchezze e territori, per dare vita a un profondo processo di crescita e valorizzazione identitaria finalizzato al bene comune.















Giornata Internazionale del Jazz
indetta dall’UNESCO
Polistena 30 Aprile 2014
Ore 11,00 Aula Magna ITIS – Seminario con gli studenti
Motivi per amare il jazz: un incontro con VINCENZO FUGALDI, giornalista del mensile Musica Jazz
Ore 18,00 Esibizione per le vie della città della
MARCHIN’ JAZZ BAND
Ore 21,00 Parco Villa Italia
MARCO ZURZOLO New 4tet
MARCO ZURZOLO sax • DANIELE GREGOLIN chitarra
DIEGO IMPARATO basso • GIANLUCA BRUGNANO batteria
“La musica ha dimostrato attraverso le varie epoche di essere un potente strumento di comunicazione. Il Jazz è una forma di musica, nata all’inizio del ’900, dall’incontro tra la cultura africana e quella europea, propagatasi inizialmente nel sud degli Stati Uniti per poi diffondersi in tutto il mondo, prendendo il meglio dalle varie nazioni e arricchendosi attraverso la fusione delle diverse culture. Oggi è una forma d’arte internazionale che parla tante lingue, è un mezzo di comunicazione che trascende le differenze di razza, religione, etnia o nazionalità.
Basandosi sull’improvvisazione e sulla personale interpretazione, è sinonimo di libertà. Appartiene al mondo ed è un formidabile strumento di dialogo interculturale, di unificazione e di coesistenza pacifica. È per questo motivo che l’UNESCO ha deciso di celebrare il 30 aprile di ogni anno la “GIORNATA INTERNAZIONALE DEL JAZZ” in tutto il mondo”.















emigrazione/accoglienza
Riace da paese di emigrazione è diventato in pochi anni paese dell’accoglienza
(Mimmo Lucano Sindaco di Riace, paese dell’Accoglienza)














